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| DOMANDA
Un operatore economico formula le seguenti richieste: “Spett.le Amministrazione, la presente per richiedere i seguenti chiarimenti: - ART 2 del capitolato: è indicata la durata dell'appalto in 22 mesi ma all'ART 3 del capitolato è indicato come IMPORTO la cifra € 251.056,00 che corrisponderebbe a 12mesi di servizio. Anche all'ART 1 si parla prima di 22 mesi e poi di contratto di 12 mesi per utente. Qual è la durata corretta e l'importo corretto da prendere in considerazione come base d'asta e su cui calcolare i costi per l'espletamento del servizio? - ART 1 oggetto del contratto, si chiede con riferimento al seguente punto a) servizio di fornitura di un sistema strutturale e funzionale di domotica e/o sensoristica per il monitoraggio da remoto degli anziani non autosufficienti (esempio sensore di gas metano, sensore esistenza in vita o movimento, sensore di allagamento, sensore di caduta ecc.); si intenda la mera fornitura dei dispositivi o se vada ricompresa l'installazione degli stessi - ART. 6.3 DISCIPLINARE: si richiede "Aver eseguito nel precedente triennio dalla data di indizione della procedura di gara (marzo 2021 –marzo 2024) contratti analoghi a quello in affidamento anche a favore di soggetti privati." possono essere pertanto ricompresi i servizi di SAD?”
RISPOSTA
Come riscontrato dalla Rup del Comune di San Donà di Piave, si risponde nei seguenti termini: 1) In riferimento al primo punto (all’art. 2 del Capitolato): l'importo a base di gara di € 251.056,00 si riferisce all'intero periodo (01/06/24 - 31/03/26). La durata del servizio oggetto di gara e', quindi, di 22 mesi: nell'arco di questo periodo verranno attivati n. 85 progetti individuali, ognuno dei quali avra’ una durata massima di 12 mesi. 2) in riferimento al secondo punto del quesito: deve essere compresa anche l’istallazione; 3) in riferimento al terzo punto del quesito (art. 6.3 del Disciplinare): sì. |
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| DOMANDA
Un operatore economico formula le seguenti richieste: “Con riferimento alla presente procedura si inviano le seguenti richieste di chiarimenti: 1) Con riferimento all’art. 18.1 criteri B.5 si chiede se il possesso della certificazione PDR 125:2022 sulla parità di genere possa essere considerato equivalente/alternativo a quella della certificazione Familiy Audit. Questo perché anche la certificazione PDR 125:2022 richiede l’implementazione di politiche di conciliazione famiglia lavoro, welfare, tutela della genitorialità e pari opportunità la cui attuazione viene monitorata attraverso specifici indicatori. 2) L’art 18.1 del disciplinare al criterio B.2 recita “Saranno presi in considerazione protocolli di intesa e/o convenzioni e/o contratti di appalto, già sottoscritti alla data di pubblicazione della presente procedura di gara, con il soggetto candidato o in caso di raggruppamento nel suo complesso. Si precisa che ai fini dell’attribuzione del punteggio non saranno prese in considerazione le delibere di affidamento.” - La scrivente detiene un contratto con la Regione Veneto per la prestazione del servizio di telesoccorso, per l’erogazione del quale è richiesta, nell’ambito della gestione dei bisogni dell’utenza fragile residente anche nel territorio dell’ATS Veneto Orientale, la conoscenza della rete territoriale dei servizi e l’interazione con i referenti dei servizi stessi. Si chiede di confermare che tale contratto possa avere valenza di un atto con riconoscimento di 3 punti tabellari. 3) Con riferimento al documento “Scheda_offerta_tecnica.docx” fermi restando l’organizzazione dei paragrafi, la dimensione del carattere e l’interlinea si chiede conferma che sia facoltà della proponente scrivere i propri contenuti utilizzando l’intera larghezza del foglio. Ciò al fine di consentire un migliore impiego dello spazio a disposizione. 4) Con riferimento al documento “Scheda_offerta_tecnica.docx” fermi restando l’organizzazione dei paragrafi, la dimensione del carattere e l’interlinea si chiede conferma che possa essere facoltà della proponente scrivere i propri contenuti utilizzando un layout verticale piuttosto che quello orizzontale proposto e/o personalizzare i margini. Distinti saluti.” |
RISPOSTA
Come riscontrato dalla Rup del Comune di San Donà di Piave, si risponde nei seguenti termini: 1) Sì; 2) sì; 3) la clausola di gara, prevede prescrizioni concernenti solo il formato, il carattere e il numero di facciate, valendo per ogni ulteriore e diverso profilo (ivi inclusa la spaziatura fra i caratteri) la libertà delle forme. Si precisa che la scheda offerta tecnica prevede una compilazione da parte dell’operatore nella parte “tecnica” con opzione “sì/no” e un’ allegazione della relazione nella parte “discrezionale”, secondo le modalità indicate nel Disciplinare di gara; 4) le norme di gara non disciplinano l’orientamento della facciata (orizzontale/verticale), per cui sul punto è da ritenere sussistere il già richiamato, alla precedente risposta n.3 , principio della libertà delle forme. |
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| VERBALE DI GARA DESERTA. Si pubblica il verbale di gara deserta. |
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