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CHIARIMENTO N. 4 Un operatore economico ha inviato la seguente richiesta di chiarimento: Con riferimento alla procedura di gara in oggetto si chiedono delucidazioni in merito a quanto indicato all’Allegato 3 “Aspetti merceologici delle derrate alimentari” e segnatamente all’articolo 1 ove testualmente si indica “La fornitura del biologico dovrà essere pari almeno al 80% rispetto al totale dell’intera fornitura annuale” non trovando detta percentuale riscontro nei criteri minimi ambientali (c.d. C.A.M.) di cui al Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare del 10/03/2020 “Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari” in base ai quali la procedura di gara è stata bandita. Si chiede quindi conferma che nella definizione della propria proposta progettuale vadano considerate soltanto le percentuali di biologico indicate dai CAM per le singole categorie merceologiche e le percentuali migliorative indicate dall’Articolo 6 A2 (crf pag. 13 del CSA). Quanto sopra al fine di procedere alla formulazione e redazione di un’offerta tecnica ed economica rispondente alle necessità della commessa e consentire la par condicio tra gli Operatori Economici partecipanti.
RISPOSTA
Come riscontrato dal RUP: RISPOSTA La condizione di "la fornitura del biologico dovrà essere pari almeno all'80% rispetto alla totale dell'intera fornitura annuale", dichiarato all'allegato 3 "Aspetti merceologici delle derrate alimentari" sarà soddisfatta se la Ditta rispetterà le percentuali di prodotti biologici specificate all'art. 6A2 del Capitolato Speciale d'Appalto, che include sia le percentuali di biologico indicate dai CAM sia la fornitura di determinati prodotti con le relative frequenze (pag. 13), condizione migliorativa rispetto ai Criteri Minimi CAM. Il dirigente Dott. Stefano Pozzer (documento firmato digitalmente) |
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CHIARIMENTO N. 3
Un operatore economico ha inviato le seguenti richieste di chiarimento: QUESITO 1):viene confermato quanto dichiarato in fase di sopralluogo che la fornitura di eventuali arredi/attrezzature che vanno ad implementare l’elenco fornito come documentazione di gara (es. lavastoviglie, carrelli termici, ecc.) si intendono messe a disposizione per erogare il servizio oggetto di gara e rimangono di proprietà dell’azienda che gestisce il servizio stesso? QUESITO 2) :alla luce della discrepanza tra le percentuali dei prodotti agricoli indicate all’Art.6 A2 del CSA e quelle del criterio 5 del disciplinare, si chiede quali sono quelle corrette per lo sviluppo dell’offerta tecnica.
RISPOSTA
Come riscontrato dal RUP, si forniscono le seguenti risposte: QUESITO 1): Si conferma che le attrezzature fornite dalla ditta per l'erogazione del servizio oggetto di gara rimangono di proprietà della ditta stessa. QUESITO 2):Si fa presente che la dichiarazione del possesso di caratteristiche fissate dai "Criteri di aggiudicazione" non deve in alcun modo pregiudicare il rispetto delle condizioni dettate dal Capitolato d'Appalto all'art. 6 A2, che determina le percentuali di CONDIZIONI DI BIOLOGICO. Nello specifico del criterio n. 5, oggetto di valutazione è invece la condizione di "FILIERA CORTA GEOGRAFICA". Il dirigente Dott. Stefano Pozzer (documento firmato digitalmente) |
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CHIARIMENTO N. 2 Un operatore economico ha inviato le seguenti richieste di chiarimento:
Quesito nr. 1):all’art. 4 del Capitolato Speciale si legge “Per la fornitura di pasti a domicilio, la consegna deve avvenire entro le ore 12.30 presso il domicilio degli utenti indicato dal servizio sociale del Comune e il tempo di percorrenza dal momento del termine di confezionamento dei pasti e fino al predetto domicilio non dovrà superare i 30 minuti.” All’art. 6.B1 si legge “Prima dell’avvio del servizio per ogni singolo utente, il Comune provvederà a comunicare alla Ditta aggiudicataria il nominativo dell’utente che usufruirà del servizio….. Le eventuali variazioni rispetto al programma di consegna dovranno essere comunicate…..direttamente dall’interessato alla Ditta entro le ore 9.00 del mattino di effettuazione del servizio….. Le disdette del servizio, acquisite dal Comune da parte dell’interessato saranno prontamente comunicate alla Ditta.” Alla luce di quanto sopra, è corretto intendere che per calcolare - ad oggi - il rispetto dei 30 minuti delle indicative 18 consegne dei pasti giornalieri del Servizio Pasti Domiciliari, si prende come riferimento la Sede Municipale del Comune di Martellago (Piazza Vittoria n.1)? Quesito nr.2:all’Art. 1 del Capitolato, si legge: “Al fine di fornire elementi di valutazione per la formulazione dell’offerta si specifica orientativamente il numero indicativo annuale dei pasti da fornire, sulla base dell’attuale organizzazione scolastica, che generalmente prevede un solo turno di ristorazione ad esclusione delle scuole primarie di Maerne (dal lunedì al giovedì) e di Olmo (dal lunedì al venerdì) nelle quali si realizza il doppio turno.” Vedi tabella che segue (pag. 5-6 Capitolato).Si chiedono gli orari di somministrazione dei turni singoli e doppi di ciascuna scuola.
RISPOSTA
Come riscontrato dal RUP, si forniscono le seguenti risposte: 1) Quesito nr.1 : Si è corretto. 2) Quesito nr.2 : I doppi turni si sono realizzati nell'anno scolastico 2021-2022 a seguito delle prescrizioni normative a contrasto della Pandemia Covid 19. Nell'attuale gestione del servizio di ristorazione scolastica l'orario di avvio del servizio rispetta la seguente programmazione:
- I.C. Matteotti, Scuola Primaria di Olmo ore 12.15; - I.C. Matteotti, Scuola Primaria di Maerne ore 12.15; - I.C. Goldoni, Scuola Primaria di Martellago ore 12.15; - I.C. Matteotti, Scuola Infanzia di Olmo ore 12.00; - I.C. Matteotti, Scuola Infanzia di Maerne ore 12.00; - I.C. Goldoni, Scuola Infanzia di Martellago ore 12.15. Il dirigente
Dott. Stefano Pozzer (documento firmato digitalmente) |
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CHIARIMENTO N. 1 Un operatore economico ha inviato la seguente richiesta di chiarimento: In riferimento al criterio 5 "Utilizzo dei prodotti agricoli e generali..." si chiede se nel caso di offerta di 1 o più prodotti previsti dall'elenco gli stessi dovranno essere al 100% anche biologici oltre che filiera corta o alternativamente di tipo biologico solo nei limiti % previsti dal DM 65/2020. ES.: il concorrente offre il 90% di verdura e legumi a filiera corta geografica: l'offerta di questi prodotti dovrà essere al 100% di prodotto biologico o semplicemente dovrà rispettare la percentuale del 50% di biologico come previsto dal decreto?
RISPOSTA
Risposta Come riscontrato dal RUP si precisa che la dichiarazione del possesso di caratteristiche fissate dai "Criteri di aggiudicazione" non deve in alcun modo pregiudicare il rispetto delle condizioni dettate dal Capitolato d'Appalto. Pertanto la percentuale di prodotti biologici deve sottostare a quanto in esso precisato. Nello specifico del criterio n.5 oggetto di valutazione è la condizione di "FILIERA CORTA GEOGRAFICA". Il dirigente Dott. Stefano Pozzer (documento firmato digitalmente) |
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| ESITO DI GARA
Si pubblica ESITO DI GARA |
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| DETERMINA DI AGGIUDICAZIONE Si pubblica la determina allegata |
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| verbali di gara Si pubblicano i seguenti verbali di gara |
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| CONVPCAZIONE SEDUTA PUBBLICA 16/11/2022 SI PUBBLICA LA CONVOCAZIONE IN OGGETTO. |
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| determina di nomina commissione e curricula commissari Si pubblica documentazione in oggetto |
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