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| DOMANDA
QUESITO N.4 Un operatore economico ha formulato il seguente quesito al quale, sentito il R.U.P. del Comune, si riscontra come segue: N. 4.1 “Sulla determina dirigenziale 410 del 19/05/2023 si legge: …di dare atto.........che per i residenti nel Comune di Mirano, il ribasso d’asta delle rette mensili per il full time e il part-time, andrà a ridurre la parte dell’importo del contributo previsto a carico del Comune. All’ ART. 4 Capitolato si legge: …..per i residenti nel Comune di Mirano, il ribasso d’asta delle rette mensili per il full-time e il part- time, andrà a ridurre la parte dell’importo del contributo previsto a carico del Comune. A quale ribasso d’asta si fa riferimento, atteso che la formula prevista all’Art. 17.3 del Disciplinare prevede un ribasso su un importo triennale che non riguarda solamente le rette ma anche quote di iscrizione e Contributo regionale? Il ribasso da effettuarsi sul Valore della concessione triennale pari ad euro 1.485.548,00 andrà pertanto ad incidere un modo lineare su tutte le voci di entrata (rette, quote di iscrizione, Contributo regionale)?” N. 4.2 “Nell’Allegato 2 (file di Word qui allegato) alla sezione “Tipologia di entrata” non sono presenti tutte le voci richieste dall’Art. 16 del Disciplinare di gara. Pertanto l’Allegato 2 va integrato con le voci mancanti e previste dall’Art. 16 del Disciplinare di gara?” N. 4.3 “Le voci richieste dall’Art. 16 del Disciplinare di gara alla sezione ENTRATE, in fase di presentazione dell’Offerta rimangono fisse (stessi importi) rispetto ai valori indicati nell’Allegato N.3 (Piano economico finanziario di previsione) ?”
RISPOSTA
RISPOSTA N. 4.1 La Determina 410/2023 e l’art.4 del Capitolato precisano che il valore del ribasso d’asta sarà utilizzato per ridurre la parte dell’importo del contributo della retta previsto a carico del Comune per le famiglie residenti nel Comune di Mirano (lettere B6 e B7 dell’allegato 3 - Piano Economico Finanziario); Si precisa che il contributo regionale L.R. n. 32/90 è destinato dalla Regione Veneto per la gestione dei servizi educativi della prima infanzia. Esso rimane fisso nell’importo quantificato nel PEF. RISPOSTA N. 4.2 Con riferimento al Piano Economico Finanziario (Allegato 2) in formato word, da allegare completato al momento dell’offerta da parte dell’ O.E., si chiarisce che le macrovoci “Rette per bambini frequentanti il modulo full-time” e “Rette per bambini frequentanti il modulo part-time” vanno compilate precisando all’interno le sub-componenti relative alle rette per le famiglie residenti, per le familgie non residenti e al contributo comunale integrativo per le famiglie residenti, come declinato nel PEF (Allegato 3) pubblicato tra la documentazione di gara. RISPOSTA N. 4.3 In fase di presentazione dell’offerta le voci di ENTRATA saranno modulate sulla base dell’offerta presentata (ribasso sul valore della concessione). IL DIRIGENTE dott. Stefano Pozzer |
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QUESITO N.3 Un operatore economico ha formulato il seguente quesito al quale, sentito il R.U.P. del Comune, si riscontra come segue: N. 3.1 “All’Art.23 del Capitolato è scritto: “In ottemperanza agli standard di personale previsti dalla normativa regionale vigente, la Ditta affidataria garantirà, per l’intero orario di apertura del servizio, il rapporto numerico minimo di personale/bambini, in relazione alla capacità ricettiva del servizio affidato in concessione”. Significa che per l’intera durata di apertura dell’Asilo Nido (ad esempio 7,30/17,30 per i Full Time) il rapporto bambini/educatori dovrà essere sempre riferito alla capacità ricettiva e non agli iscritti al servizio?” N. 3.2 “All’art.16 del Capitolato si fa riferimento a personale di assistenza a bambini con disabilità. Vengono riconosciuti i costi di tale personale inserito ad hoc o è da prevedere tra il personale educativo il costo per il sostegno? Se si, ad oggi sono presenti bambini con sostegno?” N. 3.3 “Le manutenzioni periodiche previste dalla normativa sugli impianti (ad esempio centrale termica, presidi antincendio quali centralina rilevatori estintori ecc, impianto elettrico e di condizionamento….) rimangono in capo all’Ente appaltante?” N. 3.4 “Si chiede di conoscere il 55% dei costi per elettricità acqua e gas registrati DA GENNAIO A DICEMBRE 2022” N. 3.5 “Si chiede di poter avere copia del calendario di apertura per l’anno educativo in corso 2022/2023”
RISPOSTA
RISPOSTA N. 3.1 Il rapporto numerico bambini/educatori non potrà mai essere inferiore a quello stabilito dalle normative di riferimento, come previsto alla lettera a) dell’art. 23 del Capitolato. RISPOSTA N. 3.2 Il personale da affiancare al bambino con disabilità viene deciso dal nucleo di valutazione dell’Azienda ULSS e, se trattasi di OSS, viene pagato dall’ Azienda ULSS mentre, se trattasi di altra figura, viene pagato dalla ditta concessionaria. Ad oggi è presente un bambino con sostegno con presenza di personale socio sanitario OSS dell’Azienda ULSS 3 Serenissima. RISPOSTA N. 3.3 Le manutenzioni periodiche previste dalla normativa sugli impianti rimangono in capo all’Ente appaltante. RISPOSTA N. 3.4 Da gennaio a dicembre del 2022 il costo, pari al 55% delle utenze è stato di €. 6.041,17 per l’elettricità, €. 751,95 per l’acqua e €. 20.866,09 per il gas. RISPOSTA N. 3.5 Si allega il calendario per l’anno educativo 2022/2023. IL DIRIGENTE dott. Stefano Pozzer |
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QUESITO N.2 Un operatore economico ha formulato il seguente quesito: N. 2.1 “con rif. all’Art.28 del Capitolato Speciale, si chiede se le 12 ore minime di formazione si intendano rivolte soltanto al Coordinatore e al Personale socio-educativo (come richiesto al Criterio di valutazione n.5 Art. 17.1 del Disciplinare), oppure se considerino anche come destinatario il personale ausiliario.” N. 2.2 “con rif. al Criterio di valutazione n.10 - Art. 17.1 del Disciplinare, in virtù della contingentazione in una sola pagina e al fine di garantire maggior chiarezza espositiva, si chiede se sia possibile allegare a parte le tabelle che riportino l’organizzazione dei turni di lavoro degli operatori; in caso di risposta affermativa, si chiede conferma in merito alla presa in considerazione di tale allegato nell’attribuzione del punteggio relativo al Criterio oggetto del presente quesito.” N. 2.3 “Con rif. al Criterio di valutazione n.11 - Art. 17.1 del Disciplinare, si chiede se le citate aperture in giornate extra (es. sabato) e nel periodo estivo (agosto) possano essere proposte con costi a carico delle famiglie, premettendo la disponibilità del Concessionario a mettere a disposizione il personale necessario all’espletamento di tali servizi aggiuntivi.”
RISPOSTA
RISPOSTA N. 2.1 Le 12 ore minime di formazione previste dall’art. 28 del Capitolato Speciale si intendono rivolte al Coordinatore, al Personale socio-educativo e anche al personale ausiliario. RISPOSTA N. 2.2 Si conferma che deve essere allegata una relazione max 1 facciata formato A4, per sintetizzare l’esposizione e consentire alla Commissione una più agevole lettura. Come chiarito dalla giurisprudenza in materia “la proposta tecnica va sviluppata tenendo conto delle limitazioni indicate nel disciplinare di gara”, in quanto “il prescritto contenimento del numero delle pagine è idoneo a contemperare le esigenze di celere svolgimento della gara con quelle di presentazione di un’offerta esauriente nel contenuto. Può essere un pregio della relazione tecnica proprio la dote di sintesi che evidenzi con immediatezza i suoi punti caratterizzanti”. RISPOSTA N. 2.3 L’apertura in giornate extra (es. sabato) e nel periodo estivo (agosto) possono essere proposte con costi a carico delle famiglie, premettendo la disponibilità del Concessionario a mettere a disposizione il personale necessario all’espletamento di tali servizi aggiuntivi. IL DIRIGENTE dott. Stefano Pozzer |
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| DOMANDA
QUESITO N.1 Un operatore economico ha formulato il seguente quesito: N. 1.1 “il nominativo del gestore del servizio” N. 1.2 “a fronte del rispetto del punto 24 del disciplinare (CLAUSOLA SOCIALE), dell’art. 50 del D.Lgs. 50/2016 (CLAUSOLA SOCIALE) e dell’art. 37 del CCNL Cooperative Sociali, si chiede gentilmente di integrare quanto pubblicato con i seguenti dati (per cortesia indicare le seguenti specifiche per ogni unità): indicazione di eventuali indennità economiche percepite (ulteriori rispetto a quelle previste dal CCNL di riferimento)” N. 1.3 “se sia prevista, in caso di rinnovo CCNL di settore (NO variazione ISTAT), una revisione del prezzo” N. 1.4 “se la dimostrazione della comprova del possesso dei requisiti di partecipazione è richiesta alla sola impresa aggiudicataria” N. 1.5 “se sia possibile allegare solo una copia della carta di identità del sottoscrittore a fronte di più dichiarazioni distinte”
RISPOSTA
RISPOSTA N. 1.1 Come indicato al punto 4 della Relazione tecnica illustrativa, l’attuale gestore è Cooperativa “Codess Sociale”. RISPOSTA N. 1.2 Sentito il R.U.P. del Comune di Mirano si precisa che la specifica richiesta non è disponibile e che, ai fini della clausola sociale, è stata allegata alla documentazione di gara la tabella con l’elenco del personale attualmente impiegato e riportati i relativi dati necessari. RISPOSTA N. 1.3 Come chiarito dalla giurisprudenza in materia (in particolare con riferimento all’orientamento consolidato del Consiglio di Stato) il rinnovo di un CCNL di settore non costituisce una circostanza eccezionale ed è dunque inidoneo a determinare la revisione del prezzo. RISPOSTA N. 1.4 Sì, la comprova sarà richiesta all’impresa aggiudicataria. RISPOSTA N. 1.5 Non è necessario allegare copia della carta d’identità alle dichiarazioni in quanto il documento è firmato digitalmente. IL DIRIGENTE dott. Stefano Pozzer |
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| ESITO DI GARA Si pubblica quanto in oggetto. |
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| AVVISO DICHIARAZIONE DI EFFICACIA Si pubblica quanto in oggetto. |
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| DETERMINA DI AGGIUDICAZIONE Si pubblica quanto in oggetto. |
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| VERBALI DI GARA Si pubblica quanto in oggetto |
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| DETERMINA NOMINA SEGGIO, COMMISSIONE AGGIUDICATRICE e CURRICULA COMMISSARI Si pubblica quanto in oggetto. |
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| AVVISO DI RETTIFICA BANDO DI GARA
Per mero errore di trascrizione si rettifica quanto indicato al punto 3 del Bando di gara. Con riferimento al valore massimo stimato, anziché “euro 2.744.838,73 al netto di IVA, comprensivo dell’eventuale rinnovo di due anni e dell’eventuale proroga tecnica di sette mesi” leggasi “euro 2.746.475,09 al netto di IVA, comprensivo dell’eventuale rinnovo di due anni e dell’eventuale proroga tecnica di sei mesi”. Al netto di quanto indicato il Bando resta invariato. La rettifica del bando sarà pubblica nella Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 66 del 12/06/2023. IL DIRIGENTE dott. Stefano Pozzer |
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